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ITA

Qui di seguito troverai il calendario con le date degli incontri svolti e dei prossimi appuntamenti.

Il luogo di incontro è la piazza antistante la Chiesa nel paese di Sant'Anna di Stazzema (LU) (vedi mappa)

N.B.. La partecipazione è assolutamente libera, gratuita e non necessita di alcuna prenotazione. Data la natura del territorio è bene munirsi di abbigliamento comodo e consono alla montagna e che i bambini partecipino sotto al supervisione di un adulto:

ENG

Below you will find the calendar with the dates of meetings already held and upcoming appointments.
The meeting place is the square in front of the church in the village of Sant'Anna di Stazzema (LU) (see map).
N.B. Participation is absolutely free, free of charge and does not require any reservation. Given the nature of the area, it is advisable to wear comfortable and mountain-friendly clothing and that children participate under the supervision of an adult:

09.09.2019 - 11.09.2019, Palazzo Marino, Milano

12.08.2019    h. 12.00

11.08.2019    h. 14.00

 

25.04.2019    h. 13.00

27.03.2019 - 21.04.2019,  Casa della Memoria, Milano

08.02.2019    h. 10.00

06.02.2019    h. 10.00

24.11.2018    h. 13.00-17.00

12.08.2018    h. 13.00-15.00

11.08.2018    h. 12.00-15.00

24.05.2018    h. 14.00-18.00

25.04.2018    h. 14.00-18.00

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ITA

Alcune regole da seguire durante la costruzione del monumento:

-Fai attenzione al percorso in cui ci troviamo, bellissimo ma scosceso e irregolare.

-Fai attenzione alla fauna e la flora che già lo popola: non siamo qui per distruggere ma per integrare.

-Fai attenzione a te, al tuo corpo e a quello delle altre persone presenti e che potrai incontrare lungo il percorso: non è una competizione e non c’è alcun vincitore perciò ascolta e osserva senza fretta.

-Fai attenzione al terreno: sarà lui a dire che direzione dovrà prendere il monumento. Ognuno di noi avrà a disposizione un martello con testa di gomma e uno scalpello per posizione a terra gli elementi.

Prima sonda il terreno con scalpello e martello, crea un invito nel terreno assicurandoti che non ci siano pietre, poi usa il martello per piantare l’elemento a terra. Dal terreno dovrà affiorare solo la semisfera dorata, tutto il resto dovrà andare in profondità nel terreno.

-Non devi forzare l’inserimento nel terreno, ma seguirne la conformazione, come farebbe un corso d’acqua.

-Se non trovi spazio tra le pietre spostati verso il bordo del sentiero. Una volta che avrai piantato il primo elemento usa la tua mano come unità di misura per definire la distanza a cui piantare il secondo. Non c’è una direzione prestabilita, le tue mani possono andare in qualsiasi direzione ma il tuo corpo dovrà sempre mostrare le spalle al monte: ognuno di noi dovrà scendere il percorso verso valle, non salirlo.

-Tieni conto del percorso seguito da chi ti sta accanto. Ti puoi connettere ad esso, proseguirlo, allargarlo.

 

Ti chiedo infine di immaginare, con me, tutto questo come una danza che celebra la vita di Anna e di tutte le persone che da quel giorno non hanno potuto viverla.

ENG

Some rules to follow during the construction of the monument:

-Be careful with the path we're on, beautiful but rough and irregular.

-Beware of the fauna and flora that already populate it. -We're not here to destroy but to integrate.

-Beware of yourself, your body and the bodies of other people who are present and who you may meet along the way: it is not a competition and there is no winner, so listen and observe without haste.

-Be careful with the ground: it will tell you which direction the monument should go. Each one of us will have a hammer with a rubber head and a chisel to place the elements on the ground.
First probe the ground with chisel and hammer, create an invitation in the ground making sure there are no stones, then use the hammer to plant the element on the ground. Only the golden hemisphere has to emerge from the ground, everything else has to go deep into the ground.

-You don't have to force it into the ground, but follow its conformation, like a stream would.

-If you don't find space between the stones moved to the edge of the path. Once you have planted the first element use your hand as a unit to define the distance to plant the second. There is no predetermined direction, your hands can go in any direction but your body will always have to show your back to the mountain: each of us will have to go down the path towards the valley, not up it.

-Keep in mind the path taken by those around you. You can connect to it, follow it, widen it.
Finally, I ask you to imagine, with me, all this as a dance that celebrates the life of Anna and all the people who have not been able to live it since that day.

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